Itinerari tra arte, storia e spiritualità: paesaggi d’Abruzzo
L’Abruzzo è una regione in cui borghi, montagne e coste si fondono con capolavori d’arte sacra, architettura storica e testimonianze culturali di grande valore. Dal Don Antonio Glamping Village, è possibile scoprire alcuni dei luoghi più affascinanti della provincia di Teramo e delle aree limitrofe, vivendo escursioni suggestive e ricche di atmosfera.
Ogni tappa unisce bellezza artistica, storia millenaria e splendidi scorci naturalistici: un viaggio ideale per chi cerca esperienze autentiche e di respiro culturale e spirituale.
Giorno 1: Santuario della Madonna dello Splendore – Giulianova (3 km dal Don, visita: due ore)

Situato su un colle che domina l’Adriatico, questo complesso offre una splendida vista sulla città e sulla costa. Il santuario custodisce opere d’arte contemporanee e sculture inserite tra giardini curati, perfetti per una pausa immersa nella quiete. Da scoprire: la scalinata monumentale, i mosaici e la celebre Fonte dello Splendore, incorniciata dal verde.
In che cosa consiste la sua particolarità? La tradizione vuole che proprio qui la Vergine sia apparsa, rendendo questo spazio un punto di riferimento per chi cerca luce, consolazione e una pausa spirituale immersa nella bellezza. C’è anche una fonte d’acqua che il culto religioso ritiene taumaturgica.
Giorno 2: Scala Santa – Campli (28 km dal Don, visita: mezza giornata)

Campli è uno dei borghi più suggestivi d’Abruzzo: il suo centro storico medievale e rinascimentale offre scorci preziosi. La Scala Santa, con i suoi gradini in legno d’ulivo del XVIII secolo, è un ambiente raccolto e scenografico, parte di un complesso architettonico di grande fascino.
Da scoprire: Palazzo Farnese, la Chiesa di San Paolo, la medievale Santa Maria in Platea e la necropoli di Campovalano.
In che cosa consiste la sua particolarità? La Scala Santa di Campli possiede un profondo valore religioso legato alla penitenza, alla conversione e alla partecipazione simbolica alla Passione di Cristo. Ispirata alla Scala Santa di Gerusalemme, che secondo la tradizione sarebbe stata salita da Gesù nel palazzo di Ponzio Pilato, permette ai fedeli di compiere un gesto di profonda spiritualità.
La salita della Scala, in ginocchio, lenta e silenziosa, invita alla meditazione e alla riflessione sul proprio cammino interiore.
Attorno, il borgo offre piccoli tesori d’arte, Palazzo Farnese, San Paolo, Santa Maria in Platea, che raccontano la lunga storia spirituale del territorio.
Giorno 3: Santuario di San Gabriele dell’Addolorata – Isola del Gran Sasso (50 Km dal Don, giornata intera

Ai piedi del massiccio del Gran Sasso, questo ampio complesso unisce un’antica basilica ottocentesca e un moderno santuario caratterizzato da linee architettoniche essenziali e luminose. Anche l’ambiente naturale circostante è parte integrante dell’esperienza.
Da scoprire: il museo dedicato al Santo, gli spazi verdi e il suggestivo panorama montano che avvolge il santuario.
In che cosa consiste la sua particolarità? San Gabriele, Santo Patrono dei giovani e d’Abruzzo, è amato per la semplicità e la gioia della sua fede: visitare questo luogo significa entrare in un’atmosfera vibrante di speranza, vitalità e spiritualità condivisa.
Giorno 4: L’Aquila – Basilica di Collemaggio (80 Km dal Don, giornata intera)

Capolavoro del romanico-gotico abruzzese, la Basilica di Collemaggio è famosa per la sua facciata a mosaico in pietra bianca e rosa e per l’armonioso equilibrio degli interni. Un autentico gioiello dell’architettura medievale italiana.
Da scoprire: la Porta Santa, la navata luminosa, i restauri post-sisma e una passeggiata nell’affascinante centro storico dell’Aquila.
In che cosa consiste la sua particolarità? Qui, nel 1294, Celestino V istituì il Giubileo della Perdonanza, una tradizione di misericordia e riconciliazione che continua ancora oggi. Attraversare la Porta Santa è un gesto simbolico che richiama pace, rinnovamento e apertura del cuore.
Giorno 5: Santuario del Volto Santo – Manoppello (70 Km dal Don, giornata intera)

Questo santuario custodisce un velo trasparente dalla storia affascinante, che ha attirato studiosi e visitatori da tutto il mondo. Il luogo unisce spiritualità e curiosità scientifica, offrendo un’esperienza culturale e visiva unica.
Da scoprire: la teca che custodisce il velo, il paesaggio collinare circostante e la tranquillità del convento.
In che cosa consiste la sua particolarità? La delicatezza del velo e l’espressione dolce del Volto Santo invitano a una contemplazione silenziosa, profondamente intima, che unisce fede, emozione e interrogativi spirituali.
Giorno 6: Il Miracolo Eucaristico – Lanciano (90 Km dal Don, giornata intera)

Nel cuore del centro storico di Lanciano si trova la Chiesa di San Francesco, che ospita antichissimi reperti legati a un celebre evento storico-religioso, studiati anche in ambito scientifico.
Da scoprire: il raffinato altare ospitato nella cappella dedicata al miracolo, il centro storico medievale e il vicino Museo Diocesano.
In che cosa consiste la sua particolarità? La presenza dei reperti, studiati anche dalla scienza, richiama il mistero centrale della fede cristiana e offre un’esperienza intensa di raccoglimento, che si completa con una passeggiata nel centro storico medievale.