
Dal punto di vista della sicurezza sanitaria attualmente il turismo all’aria aperta, offre le maggiori garanzie di vacanze protette.
Si registra, evidentemente, una considerevole migrazione dalle stanze di albergo verso le nostre mobilhome. Turisti, che pur preferendo tradizionalmente un altro tipo di sistemazione, si sono sentiti più al sicuro e a proprio agio, in abitazioni autonome, ben sanificate, e con ampio spazio esterno disponibile.
Anche in virtù di questa tendenza emergente ci avviamo ad indossare l’innovativa veste di Glamping ovvero Glamour-Camping. Con soluzioni che non tradiscono la vocazione originaria di libertà e semplicità, e che assecondano la tutela dell’ambiente, ma nello stesso tempo superano la concezione spartana del campeggio integrale, offrendo quei confort che, al momento sembrano indispensabili per tranquillizzare le famiglie, soprattutto con bambini.

La doverosa applicazione del protocollo anti-Covid, ci ha indotto a provvedimenti che manterremo anche quando l’emergenza sarà finita.
Ad esempio, la scrupolosa sanificazione adottata per gli alloggi, con atomizzazione di perossido di idrogeno, si è rivelata una formidabile alleata per dare all’Ospite certezza di igiene profonda e di assenza di rischi per la salute. È una buona pratica alla quale non rinunceremo quando il virus sarà sconfitto.
L’enorme valore aggiunto degli spazi ampi, che permettano il distanziamento sociale, imprescindibile durante la pandemia, ma che sono altrettanto apprezzabili nei periodi normali, che ci auguriamo ritornino il più presto possibile.
Gli ombrelloni, distanti l’uno dall’altro, molto più che in passato, consentono più godibilità della spiaggia, come abbronzarsi sul lettino, senza che i parasole vicini ci proiettino la loro ombra, e una larga area sabbiosa dove far giocare i più piccoli.
